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Dal CPC al ROAS

le metriche necessarie per valutare il successo delle campagne online

Quando si creano delle campagne di advertising online, sia su Google che sui social media, bisogna fin da subito tenere in considerazione alcune metriche necessarie per valutare l’efficacia e il successo delle campagne, massimizzandone così i risultati. 

In quest’articolo faremo un’analisi delle principali metriche da considerare per monitorare le campagne e renderle veramente performanti, ottimizzando così il tuo investimento pubblicitario.

Le metriche comuni tra Google e i social

le metriche fondamentali per valutare il successo delle campagne online

Le metriche principali sono comuni a tutte le tipologie di pubblicità online, sia che si decida di impostare le campagne sui canali Google sia che si decida di farlo sui tanti social ormai presenti in Italia e nel mondo:

  • Impression: questa metrica indica il numero di volte in cui il tuo annuncio è stato visualizzato. Anche se non misura direttamente il coinvolgimento, è utile per comprendere la portata della campagna.
  • Click-through rate (CTR): misura la percentuale di persone che hanno cliccato sull’annuncio dopo averlo visto. Un valore elevato indica che l’annuncio è accattivante e ben mirato. La formula per calcolare il CTR è: (click/impression) × 100.
  • Costo per click (CPC): rappresenta il costo medio pagato per ogni clic ricevuto sull’annuncio. Monitorare il CPC aiuta a gestire il budget in modo efficiente, ottimizzando così il ritorno sull’investimento.
  • Conversion rate (CR): misura quante persone hanno compiuto l’azione desiderata (ad esempio, un acquisto o una registrazione) dopo aver cliccato sull’annuncio. È una metrica cruciale per valutare l’efficacia delle campagne. La formula per calcolarlo è: (conversioni/click) × 100.
  • Costo per conversione (CPA – Cost per acquisition): indica il costo medio necessario per ottenere una conversione. Questo parametro è essenziale per capire la redditività della tua strategia pubblicitaria.
  • Return on ad spend (ROAS): misura il guadagno prodotto rispetto all’investimento pubblicitario, fornendo una visione chiara dell’efficienza economica della campagna. Il ROAS si calcola dividendo le entrate generate per la spesa pubblicitaria.
  • Frequenza: indica il numero medio di volte che il tuo annuncio è stato mostrato a un singolo utente. Una frequenza troppo alta potrebbe causare saturazione e fastidio negli utenti.
le metriche fondamentali per valutare il successo delle campagne online

Metriche specifiche per Google ads

Esistono poi metriche specifiche per ogni canale su cui investire per la pubblicità. Ad esempio, per Google Ads:

  • Quality score: un punteggio che va da 1 a 10 e valuta la qualità dell’annuncio basandosi sulla pertinenza delle parole chiave, sulla qualità della landing page e sul CTR. Un punteggio alto riduce il CPC e migliora la posizione dell’annuncio nei risultati di ricerca.
  • Impression share: la percentuale di impression ottenute rispetto al totale disponibile per le tue parole chiave. Questa metrica è utile per identificare il potenziale di crescita nella tua nicchia di mercato.
  • Ad rank: determina la posizione del tuo annuncio nei risultati di ricerca ed è influenzato dal Quality score e dall’offerta CPC.
  • Tempo medio sulla landing page: indica l’efficacia della pagina di destinazione nel mantenere l’utente coinvolto.

Metriche specifiche per social ads

Per ciò che riguarda invece l’advertising sui canali social, le metriche che possono ritornare molto utili sono:

  • Engagement rate: misura l’interazione degli utenti con il tuo annuncio (like, commenti, condivisioni, salvataggi) e indica in quale misura questo è rilevante e interessante per il pubblico.
  • Reach: indica il numero totale di utenti unici che hanno visto il tuo annuncio. E’ complementare alle impression.
  • Costo per Mille Impression (CPM): l’importo pagato per 1.000 impression dell’annuncio. E’ molto utile per confrontare diverse campagne di branding.
  • Video views: il numero di visualizzazioni dei tuoi contenuti video. Può includere metriche come “Visualizzazioni fino al 25%, 50%, 75%”, molto utili per capire il tasso di interesse del video realizzato. Per ricercare invece il tasso di visualizzazione completa si utilizza il Completion rate, ovvero la percentuale di utenti che hanno guardato un video fino alla fine.
le metriche fondamentali per valutare il successo delle campagne online

Consigli per l'ottimizzazione

Quando inizi a fare pubblicità online tieni conto degli aspetti importanti per avere delle campagne di successo.

  1. Definisci fin da subito degli obiettivi chiari. Ricordati che ogni metrica è rilevante solo se legata a uno specifico obiettivo.
  2. Segmenta il pubblico, personalizzando gli annunci e il target per aumentare CTR e conversioni.
  3. Monitora regolarmente le tue campagne, usando dashboard come Google Analytics o il Business Manager di Meta per analizzare le performance in tempo reale.
  4. Testa e ottimizza. Una pratica molto utile è quella di utilizzare l’A/B testing per trovare le combinazioni migliori di immagini, testi e call-to-action.

Monitorare le metriche fondamentali e agire di conseguenza è essenziale per massimizzare il ritorno sull’investimento pubblicitario.

Con una strategia ben strutturata e un’analisi attenta, potrai ottenere risultati concreti e misurabili per il tuo business, realizzando delle campagne veramente di successo!