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CINEMA 4.0

È davvero possibile realizzare un film con un iPhone o con l'AI?

La tecnologia sta cambiando radicalmente il mondo del cinema, spingendo i confini di ciò che è possibile realizzare. Ma è davvero concepibile creare un film con strumenti come un iPhone o sfruttando l’intelligenza artificiale?

possibile realizzare film con iPhone o AI

La rivoluzione dei film girati con iPhone

Gli smartphone, e in particolare l’iPhone, hanno dimostrato di poter competere con attrezzature professionali. Esempi illustri non mancano: da Unsane di Steven Soderbergh a Tangerine di Sean Baker, che ha conquistato critica e pubblico per la sua innovativa produzione.

I vantaggi principali sono dati dalla portabilità dello smartphone (con riprese in spazi angusti o in situazioni dinamiche), dalla qualità video avanzata (con risoluzioni 4K, stabilizzazione ottica e modalità cinematografiche) e da una relativa accessibilità economica, rispetto all’affitto o all’acquisto di costose cineprese.

D’altro canto ci sono anche svantaggi, dati dalla necessità di accessori aggiuntivi, come stabilizzatori, lenti esterne e microfoni professionali e da limiti tecnici ancora perduranti (per esempio, in condizioni di scarsa illuminazione, le prestazioni non sempre reggono il confronto con le cineprese professionali).

L'intelligenza artificiale nel cinema

L’AI sta trasformando il modo in cui i film vengono realizzati, contribuendo a molteplici aspetti della produzione, dalla scrittura di sceneggiature (ci si affida sempre di più a strumenti come ChatGPT), alla generazione dello storyboard, dal montaggio automatizzato (gli algoritmi aiutano a riconoscere subito i momenti chiave, ottimizzando così la narrazione) fino alla creazione di effetti speciali e di personaggi virtuali

Un esempio pratico in questo senso è The Irishman di Martin Scorsese, che ha utilizzato l’AI per ringiovanire digitalmente gli attori, eliminando la necessità di trucchi prostetici. Ma sempre più film sperimentali interamente realizzati con AI stanno emergendo come nuovi esempi di cinema digitale, benchè siano ancora limitati a cortometraggi o progetti artistici.

I confini tra creatività e tecnologia

Come in ogni ambito l’utilizzo dell’AI pone questioni etiche riguardo l’autenticità del prodotto realizzato e sui suoi diritti creativi, oltre a porre dubbi riguardo all’impatto emotivo e l’originalità della realizzazione.

Emergono così interrogativi su come mantenere intatto il cuore creativo del cinema. La combinazione tra tecnologia e arte richiede infatti un equilibrio delicato: il rischio è quello di appiattire il processo artistico, trasformandolo in un esercizio puramente tecnico.

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un frame di Unsane di Steven Soderbergh

Alla luce dei vantaggi e delle sfide, è chiaro che sia l’iPhone sia l’AI possono giocare un ruolo significativo nel cinema. Tuttavia, il successo dipende dalla capacità di chi li utilizza di sfruttare al meglio questi strumenti senza perdere di vista l’essenza narrativa e creativa.

Il futuro del cinema sembra essere un mix di tradizione e innovazione. Per i registi emergenti, queste tecnologie rappresentano un’opportunità straordinaria per realizzare il proprio sogno con risorse limitate. La vera sfida sarà mantenere viva l’emozione e l’autenticità che rendono il cinema una forma d’arte unica.

E voi, cosa ne pensate? Il cinema sta cambiando in meglio o rischia di perdere qualcosa di essenziale? Fatecelo sapere nei commenti!